Visto che siamo decisamente entrati nel periodo di calciomercato, vogliamo dare qualche informazione che potrebbe essere utile alle famiglie che stanno per decidere dove iscrivere il proprio figlio per la stagione sportiva appena iniziata.
Vogliamo partire da un articolo di qualche giorno fa pubblicato su Facebook da Alberto Cortivo che diceva testualmente: “Molto importante il Comunicato ufficiale n° 371 LND, ufficializza la rivoluzione dei settori giovanili, e prevedo, per molti ragazzi, la loro fine nel mondo del calcio….perché se era già difficile mettere in accordo tre società (l’acquirente e due premi preparazione) quattro sarà quasi impossibile….”
Il Premio di preparazione, per chi non ne fosse a conoscenza, è un importo che la società che vincola il calciatore a partire dalla Juniores (18 anni) paga alla/alle società in cui lo stesso è stato tesserato negli ultimi 3 anni (prima della “rivoluzione”), 5 anni (ora) a titolo di rimborso per averlo preparato tecnicamente ed agonisticamente.
Visto che con la nuova norma le società di puro settore giovanile (senza una prima squadra; come nel nostro caso) sono escluse dalla richiesta del premio, crediamo che questa sia un’opportunità sia per le società di puro settore giovanile che portano avanti progetti seri con allenatori qualificati che per i ragazzi/genitori che le scelgono.
In questa situazione, i ragazzi possono giocare con serenità fino alla fine della loro carriera giovanile (17 anni) e quindi potranno poi scegliere dove andare a giocare in tutta libertà, senza il rischio di doversi pagare il cartellino per potere giocare e senza particolari problemi di vincolo.
Per tutte le altre tipologie di società, lo scenario descritto da Alberto potrebbe essere applicato a partire dall’ultimo anno Esordienti (12 anni).