Dobbiamo prenderne atto, sono giorni strani e molto difficili quelli che stiamo vivendo. Giorni in cui la nostra quotidianità è stata modificata e nella quale ci accorgiamo che la nostra quotidianità era quella che vedeva i nostri campi pieni della gioia dei bambini e dei ragazzi. Dei nostri bambini e ragazzi che ci danno la forza per andare avanti e ci spingono a fare sempre meglio.
Adesso che non possono frequentare i nostri campi, perché un avversario sconosciuto e imprevisto è venuto a farci visita, ci mancano ancora di più. A loro, e alle famiglie, siamo vicini e li aspettiamo non appena le condizioni lo permetteranno.
Ma in questo momento, particolare per tutti noi, la nostra società è vicina anche a chi si sta prodigando per arginare questa emergenza. Per questo vogliamo ringraziare tutto il personale medico che da giorni sta lavorando incessantemente. Grazie a loro e a tutti quelli in prima linea, alla protezione civile e a tutti i volontari.
ANDRA’ TUTTO BENE.